Cosa è la stampa Fine Art?
Spiegare a chi non è del settore cosa sia la Fine Art è complicato, in tanti pensano basti stampare su “carta cotone 100%” per avere delle stampe Fine Art.
Iniziamo con il dire che la stampa Fine Art nasce in ripresa quando un fotografo esperto usa certi settaggi della macchina e segue un work flow in fase di sviluppo e postproduzione per ottenere risultati predefiniti, progettati e non casuali.
In fase di stampa la Fine Art la si fa SOLO con plotter e stampanti appositamente pensate e costruite, utilizzano inchiostri speciali, alcune arrivano ad usare 12 colori per ottenere un numero di sfumature colore senza pari. Plotter e stampanti devono essere calibrati in continuazione, anche più volte al giorno, e la preparazione dei file di stampa deve tenere conto dei differenti settaggi di ogni singola macchina che è unica e irripetibile.
In funzione del tipo di risultato che si vuole raggiungere si sceglie uno specifico tipo di carta: può essere lucido, semilucido, perlato, opaco e può avere superficie liscia o più lavorata. Le carte sono quasi tutte composte al 100% cotone, sono prive di lignina e di sbiancanti ottici che potrebbero alterare nel tempo la durata e la qualità di stampa. Per ogni tipo di carta è necessario un settaggio specifico in fase di stampa.
Le carte Fine Art hanno necessità di tempo per asciugare e da umide sono delicatissime. E’ difficile se non impossibile lavorare industrialmente le pregiate e delicatissime carte Fine Art.
Il materiale usato per la vera stampa Fine Art ha CERTIFICAZIONI SCRITTE dalle medesime Aziende che lo producono, le carte hanno certificazioni museali a garanzia del ingiallimento nel tempo. La durata delle stampe fine art è certificata per un periodo che varia dai 100 ai 200 anni. Gli inchiostri usati e prodotti dai principali produttori di plotter (Epson, HP, Canon) hanno garanzie scritte sulla loro durata nel tempo che sono di circa 150 anni.
Nel web potrete trovare centinaia di prove scientifiche, fatte con strumenti da laboratorio, che certificano in maniera evidente di come le stampe fatte con plotter e stampati dedicati alla stampa fine art hanno un’estensione di colore (gamut) nettamente superiore a quello della stampa chimica. Circa la durata è vero che non possono esistere stampe Fine Art fatte al plotter oltre 100 anni fa (semplicemente non esistevano) ma è altrettanto vero che si possono confrontare stampe chimiche con stampe con tecnologia ink jet (plotter) fatte 10/12 anni fa e potrete vedere come le stampe a plotter e/o stampante siano rimaste identiche agli originali. Unica esclusione a quanto detto, per dovere di cronaca, sono le stampe Bianco & Nero stampate all’ingranditore con procedimento analogico, su carta baritata con doppio bagno di fissaggio e viraggio al selenio oppure le costosissime e prestigiossime stampe in Bianco & Nero al platino.